La Famiglia dei Fratelli Esterni, pensata da Don Calabria fin dal 1932, è nata giuridicamente l'8 ottobre 1944. I Fratelli Esterni sono laici chiamati a vivere lo spirito di abbandono alla Provvidenza tipico dell'Opera nella vita lavorativa e familiare di ogni giorno.
Vi possono appartenere coloro che, uomini e donne, sposati o celibi, la Divina Provvidenza ha in qualsiasi modo legati all'Opera con vincoli di speciale amicizia. Essi, dopo averne scoperto lo spirito (che non conta sui denari o sulle protezioni umane, ma unicamente sulla Provvidenza), si sentono di abbracciare tale spirito. Approfondendolo poi, potranno portare abbondanti frutti di bene.
S'impegnano a partecipare ai vari incontri ed alle iniziative che vengono proposte. L'ammissione alla Famiglia dei Fratelli esterni spetta al Superiore Generale ed al Consiglio Direttivo.
Essi si legano all'Opera anche attraverso una promessa di obbedienza al Superiore Generale, tenendo presenti gli indirizzi e i consigli che egli potrà loro dare.
I Fratelli Esterni aiutano secondo le loro possibilità l'Opera nelle sue attività apostoliche o caritative.
Nell'ambito civile cercano di vivere la carità e la verità di Cristo con tutti, cominciando dalla loro famiglia, dall'ambiente di lavoro,... porteranno un particolare amore ai più poveri e bisognosi. Si sentono impegnati a promuovere, al disopra delle parti, la giustizia e la mutua comprensione, di fare opera di pacificazione e cristiana concordia in vista del bene dell'intera società.
Vi possono appartenere coloro che, uomini e donne, sposati o celibi, la Divina Provvidenza ha in qualsiasi modo legati all'Opera con vincoli di speciale amicizia. Essi, dopo averne scoperto lo spirito (che non conta sui denari o sulle protezioni umane, ma unicamente sulla Provvidenza), si sentono di abbracciare tale spirito. Approfondendolo poi, potranno portare abbondanti frutti di bene.
S'impegnano a partecipare ai vari incontri ed alle iniziative che vengono proposte. L'ammissione alla Famiglia dei Fratelli esterni spetta al Superiore Generale ed al Consiglio Direttivo.
Essi si legano all'Opera anche attraverso una promessa di obbedienza al Superiore Generale, tenendo presenti gli indirizzi e i consigli che egli potrà loro dare.
I Fratelli Esterni aiutano secondo le loro possibilità l'Opera nelle sue attività apostoliche o caritative.
Nell'ambito civile cercano di vivere la carità e la verità di Cristo con tutti, cominciando dalla loro famiglia, dall'ambiente di lavoro,... porteranno un particolare amore ai più poveri e bisognosi. Si sentono impegnati a promuovere, al disopra delle parti, la giustizia e la mutua comprensione, di fare opera di pacificazione e cristiana concordia in vista del bene dell'intera società.